#scuolaperta 13 aprile – al Buonarroti si parla (e si canta) Salvatore Giuliano

evento

12 Ottobre 2024

Cos'è

Da bandito ad eroe che lotta per la causa separatista. Da eroe a traditore che spara sui contadini a Portella delle Ginestre. Da traditore a vittima di un complotto di Stato. La vicenda di Salvatore Giuliano si svolge nell’immediato dopoguerra, fra il 1943 e il 1950, a Montelepre, piccolo paese montano nei dintorni di Palermo, intrecciandosi con eventi politici di primo piano, destinati a segnare la storia recente della Sicilia e dell’Italia: lo sbarco delle truppe alleate (luglio 1943); la rapida ascesa e l’altrettanta rapida eclissi del movimento separatista; il consolidamento del ruolo della mafia; il conflitto di classe che contrappone agrari e contadini poveri (strage di Portella delle Ginestre); la nascita delle alleanze sociali e degli equilibri politici nazionali che caratterizzarono la storia più recente del nostro Paese.

Scuderi

Ho iniziato a pensare a “Salvatore Giuliano” nel 1997, in un periodo in cui il musical approdava con successo nei teatri italiani. Volevo orientarmi verso un soggetto che mi permettesse di realizzare uno spettacolo la cui storia e la cultura del mio Paese si fondessero con le caratteristiche del musical angloamericano.

“Salvatore Giuliano” mi ha permesso di rendere concrete queste premesse. Non solo il personaggio evoca un fascino ancora vivissimo a 70 anni dalla sua morte, ma tutto il contorno e l’ambientazione mi aiutavano a creare sia nelle melodie, nelle armonie, nelle orchestrazioni, nel linguaggio e nei personaggi, un musical tutto italiano.

Non è un musical che parla di mafia. Non è uno spettacolo politico o la cronaca di una serie di eventi che ancora oggi dividono l’opinione pubblica, facendo si che la “querelle” (compresi tutti i drammatici avvenimenti che ne conseguirono, primo fra tutti il massacro di Portella della Ginestra) resti ancora aperta.

E’ una rappresentazione il cui veicolo principale è la musica, attraverso la quale noi autori abbiamo cercato di scavare a fondo negli animi, dando un’umanità ai protagonisti e – anche se può sembrare paradossale visto l’argomento – cercando di mostrare una Sicilia nella quale incombeva una voglia di cambiamento, in cui vi fu una coscienza civile debellata col piombo a Portella della Ginestra, in netto contrasto a quella fastidiosa usanza di mostrare al grande pubblico solo determinati caratteri di questa terra, troppo spesso ingiustamente dipinta come luogo tradizionalmente privo di valori civili o, peggio ancora, rassegnato ai propri mali.

Prof. Dino Scuderi

 

Questa sera dalle ore 20.20 sulla pagina ufficiale del musical ci sarà una diretta streaming a cui parteciperanno la Produzione, gli autori, il compositore e tantissimi membri del cast. Gli interventi saranno coordinati dal critico teatrale Flaminio Boni.

E alle 21.00 sarà disponibile tramite Youtube la registrazione dello spettacolo svoltosi nell’estate del 2011 all’Arena Maniace di Ortigia (Siracusa)

 

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