Cos'è
Il Capo dello Stato, Enrico De Nicola, firma la Costituzione italiana a palazzo Giustiniani, il 27 dicembre 1947.
La Costituzione italiana è “rigida”, a differenza dello statuto Albertino (che era flessibile) e può essere modificata solo attraverso un procedimento speciale. Ciò fornisce una decisa garanzia di mantenimento delle libertà democratiche e crea ostacoli a un ribaltamento dei principi fondamentali dello Stato.
È necessario quindi un procedimento parlamentare aggravato per la riforma/revisione dei suoi contenuti.
La Costituzione è il risultato di tanta fatica. Entrata in vigore il 1gennaio 1948, rappresenta ancora oggi un testo sorprendentemente moderno e i principi, i valori contenuti nella nostra Carta Costituzionale, costituiscono quanto di più lungimirante potesse essere pensato per una Repubblica ai suoi primi albori, sorta sulle macerie della seconda guerra mondiale.
Il referendum è il più importante istituto di democrazia diretta. Grazie ad esso i cittadini, senza la mediazione del Parlamento, possono esprimere la propria opinione direttamente su una norma, un atto o una decisione da assumere. Il referendum confermativo per le leggi di revisione costituzionale è previsto dall’art. 138 della Costituzione. Si rinvia alle slides in calce per la lezione.
SLIDES IL REFERENDUM COSTITUZIONALE
Prof.ssa Rosaria Passaro