PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento

Con l’approvazione della Legge n. 107 del 2015 l’Alternanza scuola lavoro è divenuta obbligatoria negli Istituti di istruzione secondaria superiore di II grado.

La legge indicava in 200 il numero minimo di ore da dedicare all’Alternanza Scuola Lavoro nei Licei Scientifici e in 400 il numero di ore minimo per gli Istituti Tecnici, nell’arco dell’ultimo triennio. La legge 145 del 30 dicembre 2018 ha disposto la ridenominazione dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro in “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO) e ha previsto una significativa riduzione delle ore a partire dall’anno scolastico 2018/2019. In particolare, il numero di ore minime obbligatorie nell’ultimo triennio per gli Istituti Tecnici viene ridotto a 150 ore. Con il DM 774 del 4 settembre 2019 sono state rilasciate le Linee guida per i PCTO che contengono indicazioni aggiornate alla nuova normativa.

I PCTO rappresentano soprattutto una metodologia didattica integrata alla formazione in aula, con la quale trasferire agli alunni conoscenze e abilità curriculari, creando esperienze formative che possano non solo far avvicinare i ragazzi a comprendere meglio come funziona il mondo del lavoro ma a far acquisire agli studenti le cosiddette competenze trasversali (o soft skills), cioè qualità applicabili a diversi contesti.

Tra queste si possono elencare quelle più richieste ai giovani in ambito lavorativo: l’autonomia, creatività, innovazione nel gestire il compito assegnato, capacità di risolvere i problemi (problem solving), comprensione della complessità dei vari linguaggi, comunicazione, organizzazione, capacità di lavorare e saper interagire in un gruppo (team-working), flessibilità e adattabilità, precisione e resistenza allo stress.

Scopo dei PCTO è quello di dare agli studenti la possibilità di sviluppare competenze interdisciplinari, a prescindere dal tipo di esperienza, affinché essi possano imparare a conoscersi, capire così qual è il ramo di lavorativo più adatto alle loro attitudini e fare così una scelta più consapevole quando si tratterà di iniziare una carriera o scegliere l’università in cui continuare il percorso di studi (orientamento).

Gli obiettivi fondamentali perseguiti con i PCTO si possono riassumere essenzialmente nei seguenti 5 punti:

  • Attuare modalità di apprendimento flessibili sotto il profilo culturale ed educativo che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;
  • Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze trasversali spendibili anche nel mercato del lavoro;
  • Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
  • Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con le Università, il mondo del lavoro e delle professioni, la società civile;
  • Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio

“La teoria senza la pratica è vuota, la pratica senza la teoria è cieca”, dice Kant, e solo integrandosi in un unicum formativo, disciplina e competenza possono davvero incidere sulla realtà.

Nel nostro Istituto l’intero progetto di PCTO ( durata minima 150 ore) viene realizzato tenendo conto della  specificità degli indirizzi tecnici presenti nella scuola: tecnologico  (C.A.T.) economico (A.F.M, S.I.A, Turistico), mediante percorsi che tendono ad abbracciare quattro ambiti:

  1. Formazione sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro (4 ore)
  2. Area competenze trasversali
  3. Area competenze di orientamento
  4. Area competenze tecniche caratterizzanti il percorso di studi

Il monte ore viene equamente ripartito tra le tre diverse aree di competenze precedentemente indicate, aree che intervengono in modo paritetico nel sistema organico che accompagna lo studente al pieno sviluppo delle proprie potenzialità. 

Al fine di distribuire in modo strutturato lo svolgimento del monte ore previsto, i Consigli di Classe tenderanno orientativamente a programmare la realizzazione di attività nel seguente modo:

classe terza: 60 ore 

classe quarta: 60 ore 

classe quinta: 30 ore 

 

Corso sulla sicurezza

Tutti gli studenti delle classi terze sono tenuti a frequentare il corso di formazione sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro.

A tal fine il MIUR, in collaborazione con l’INAIL, ha realizzato uno specifico percorso formativo da seguire in modalità e-learning, dal titolo “Studiare il lavoro” e della durata di complessive 4 ore. Il corso è composto da 7 moduli con test intermedi che ciascuno studente è tenuto a seguire accedendo alla Piattaforma: https://www.istruzione.it/alternanza/la-piattaforma_sicurezza.html

Al termine del percorso, superato l’esame finale, lo studente conseguirà l’attestato di partecipazione al corso.

 

Documentazione allegata:

Linee guida  MIUR: 

https://www.miur.gov.it/documents/20182/1306025/Linee+guida+PCTO+con+allegati.pdf

Carta dei diritti e dei doveri :

https://www.istruzione.it/alternanza/allegati/2017/Carta-dei-diritti-e-dei-doveri.pdf

Piattaforma Alternanza Scuola Lavoro

https://www.istruzione.it/alternanza/index.html