Columbus Day? Riflessioni per combattere l’effetto anestetico del virus…

Da mesi la nostra vita rischia di essere assorbita completamente dai discorsi sul virus. La mia di preside temo che la vediate tutti… 

Come scuola abbiamo però il dovere di ricordarci reciprocamente e di insegnare che non è così, che dobbiamo e possiamo guardare altro e oltre. Un pochino al di là del nostro quotidiano “ombelico” personale, sociale o professionale. 

Ricordare cosa accade o accadde nel nostro mondo, studiarlo e comprenderlo, può essere un modo per risvegliarsi. 

DS Francesco Rovida 

 

 

Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo sbarcò sulle coste del continente americano. E’ il giorno che consideriamo la “scoperta dell’America”.

Ma questo è il nostro punto di vista alquanto eurocentrico. In effetti l’America era già stata scoperta! Era abitata da popoli considerati “selvaggi” che in due secoli circa scomparvero al 95%: la conquista dell’America ha rappresentato di fatto il più grande genocidio della storia umana.

Da allora, immense ricchezze dalle Americhe sono state trasferite in Europa.

Oggi negli Stati Uniti i popoli indigeni vivono in riserve, mentre nei paesi dell’America Latina spesso sono i più poveri ed emarginati della popolazione.

Allora la celebrazione del 12 ottobre è il Columbus day americano o la Giornata del Lutto dei popoli nativi?

prof.ssa Beatrice Landucci

 

 

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