Nella giornata di oggi, la memoria dell’orrore causato dall’Olocausto e dalla programmazione dell’odio e della cattiveria che abitano, purtroppo, il cuore dell’uomo, ci coinvolgono in tanti modi.
Immagini, parole, suoni…
Fare memoria non sia solo un esercizio. Possa toccare la vita.
Per questo propongo a tutti la parola “perdono”, che ha suscitato scandalo e discussioni profonde nella stessa Comunità ebraica.
Si possono perdonare crimini di questo genere?
Francamente non sono in grado di rispondere. Ma sono rimasto profondamente colpito da questa storia che vi invito a conoscere e studiare:
https://noipellegriniadauschwitz.com/2019/07/09/eva-mozes-kor-la-forza-del-perdono/
DS Francesco Rovida
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