Descrizione

A seconda del locale occupato al momento dell’allarme è previsto quanto segue:

  • Un’uscita di emergenza da utilizzare
  • Una zona di raccolta esterna
  • Un preciso percorso di evacuazione da seguire.

{slider title=”In ogni locale sono affissi:” open=”false” class=”icon”}

  • Lo schema del percorso obbligatorio da seguire per raggiungere l’uscita di emergenza
  • Un cartello indicante le istruzioni di sicurezza da seguire in caso di emergenza
  • La planimetria indicante le zone di raccolta esterne

{slider title=”Note generali e procedure operative” open=”false” class=”icon”}

In caso di incendio o calamità di qualsiasi genere, tutta la popolazione scolastica lascerà ordinatamente e rapidamente i locali della scuola secondo le indicazioni contenute nel piano di evacuazione. Eventuali esercitazioni sono previste durante l’anno scolastico.
E’ molto importante abituarsi a consultare sempre le planimetrie con vie di fuga quando si è in locali diversi dalla propria classe.
Appena avvertito l’ordine d’evacuazione, le persone presenti nell’edificio dovranno immediatamente eseguirlo mantenendo la massima calma.
Per garantire una certa libertà nei movimenti è necessario lasciare sul posto tutti gli oggetti e fermarsi a prendere, SOLO se a portata di mano, un indumento per proteggersi dal freddo.
L’insegnante prenderà il modulo di evacuazione con allegato l’elenco degli studenti, il proprio dispositivo elettronico per l’accesso al Registro elettronico e coordinerà le operazioni d’evacuazione, intervenendo dove necessario.
Gli alunni “apri fila” sono i primi due presenti dell’ordine alfabetico per cognome, mentre i “serra fila” sono gli ultimi due presenti dell’ordine alfabetico.
In assenza del docente l’evacuazione va condotta ugualmente: il modulo di evacuazione sarà preso da uno degli allievi “serra fila”.
Gli studenti usciranno dall’aula al seguito dei compagni “apri fila”, in fila indiana che sarà chiusa dai compagni “serra fila”.
Eventuali allievi con difficoltà di deambulazione precederanno gli allievi “serra fila” dai quali potranno ricevere aiuto.
Arrivati al punto di raccolta bisogna immediatamente fare l’appello, riempire il modulo di evacuazione (segnando i dispersi e i feriti) e subito consegnarlo all’addetto all’emergenza presente più vicino.

{slider title=”Devi sempre ricordare:” open=”false” class=”icon”}

1. la sicurezza tua e degli altri dipende anche dal tuo comportamento.
2. non fare mai azioni che possano provocare danni a te o ad altri. Se vi sono macchinari o attrezzi (stampanti, attrezzi ginnici …) che non funzionano NON CERCARE DI RIPARARLI (potresti farti male). Avvisa sempre il docente.
3. non giocare con gli estintori e con tutti i dispositivi e le segnaletiche di sicurezza e soprattutto non manometterli: al momento di doverli usare il tuo comportamento potrebbe provocare un grave danno ad una persona che necessita di aiuto e incorreresti in un reato da codice penale.
4. non prendere mai iniziative individuali di fronte ad una emergenza: IL TUO COMPITO NON E’ RISOLVERLA, MA AVVISARE IL PERSONALE DELLA SCUOLA.
5. se vedi un principio di incendio, NON INTERVENIRE: chiama un collaboratore scolastico o un professore.
6. se un tuo compagno sta male, aiutalo. Ma se non sai cosa fare NON MUOVERLO: chiama subito un docente o un collaboratore scolastico. Soprattutto, evita di entrare in contatto col sangue o altri liquidi organici.

{slider title=”Il segnale di emergenza” open=”false” class=”icon”}

Sarà dato dalla successione di 10 (dieci) suoni intermittenti della campanella o dalla sirena antincendio oppure con il fischietto e a voce,che stanno a indicare il pre-allarme e/o allerta,successivamente se seguirà un suono prolungato della campanella o dalla sirena antincendio, oppure con il fischietto e a voce questo sta a significare il momento di evacuazione. In assenza di energia elettrica l’allarme sarà dato a voce. La fine dell’emergenza e la eventuale ripresa delle attività è segnalata da un suono prolungato della campanella

{slider title=”In caso di terremoto” open=”false” class=”icon”}

Secondo le indicazioni della Protezione Civile, non ci si deve muovere per tutta la durata delle scosse, riparandosi sotto i banchi. Dopo il segnale di evacuazione va guadagnata l’uscita nel modo piÜ sicuro e veloce seguendo il piano di evacuazione.

  • Se ti trovi in luogo chiuso
    • Mantieni la calma;
    • Non precipitarti fuori;
    • Resta in classe e riparati sotto il banco, sotto l’architrave della porta o i muri portanti;
    • Allontanati dalle finestre dalle porte con vetri, armadi,perchá cadendo potrebbero ferirti.
    • Dopo il terremoto, all’ordine d’evacuazione, abbandona l’edificio scolastico con i compagni di classe e raggiungi la zona di raccolta assegnata.
  • Se ti trovi all’aperto
    • Allontanati dall’edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche;
    • Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te,

{slider title=”In caso di incendio” open=”false” class=”icon”}

  • Mantieni la calma.
  • Se l’incendio si è sviluppato nel luogo dove sei esci subito chiudendo la porta;
  • Se l’incendio è fuori del luogo dove ti trovi e rende impraticabile l’evacuazione, chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con dei panni possibilmente bagnati;
  • Se il fumo non ti fa respirare filtra l’aria att raverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiati sulpavimento (il fumo tende a salire verso l’alto);
  • Se puoi apri la finestra e chiedi soccorso;
  • Se sei lontano dalla tua classe, aggregati a qualche altro gruppo che sta evacuando: quando sei fuori raggiungi immediatamente la tua classe e segnala la tua presenza.

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Allegati