“Another brick in the wall”?

Ricordando la caduta del muro di Berlino (9 Novembre 1989 ore 18:53)

 

Il muro costruito a Berlino nel 1961 tra Est e Ovest della città, simbolo di un mondo spaccato in due blocchi dalla fine della Seconda guerra mondiale, cadde la notte del 9 novembre 1989.

Migliaia di persone si arrampicarono su quel muro per raggiungere l’Occidente o semplicemente le proprie famiglie e i propri amici.

Nelle settimane successive molte parti vennero aperte e le persone ritrovarono la libertà di poter passare da una parte all’altra della città, senza il pericolo di essere arrestate o uccise. Moltissimi giovani e ragazzi fecero questo passaggio per la prima volta.

Il 9 novembre 1989 fu un giorno storico, che cambiò le sorti di milioni di cittadini e portò alla riunificazione della Germania, ridisegnando l’Europa e i “confini” del mondo intero.

E’ probabile che l’eco di un avvenimento così dirompente sia piuttosto debole in chi, come gli studenti di oggi, lo conosce come un fatto della Storia e non come un avvenimento contemporaneo.

L’occasione del trentennale, con il suo carico di pubblicazioni, film, servizi televisivi e video su Youtube, può essere un’occasione di conoscenza e approfondimento, anche con l’aiuto dei nostri docenti, nell’orizzonte dei valori e dei principi affermati dalla Costituzione Italiana e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea per cercare di scavalcare e abbattere i muri di indifferenza, ingiustizia e pregiudizio.

E anche per prendere consapevolezza di quelle piccole azioni che, a volte senza che ce ne rendiamo neppure conto, costituiscono “un altro mattone nel muro” che ci porta a chiuderci all’incontro, al cambiamento e alla liberazione.

DS Francesco Rovida

https://www.raiplay.it/programmi/berlino-9novembre1989

https://www.ilpost.it/2019/11/03/il-concerto-the-wall-a-berlino-nel-1990/